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intestazione

 

31 ottobre


Prima data ufficiale dell'anno goliardico in cui viene benedetto e nominato pubblicamente il Priore del nuovo anno ed in cui le nuove matricole prestano il loro giuramento. Al termine della funzione in Piazza Cecco d'Ascoli, ci si reca con gli ex Priori alla prima cena ufficiale dell'anno.

31mini

 

23 dicembre


Iniziano ufficialmente le Matricularum Feriae Ausculanarum con il saluto alla piu' alta carica della Consorteria, il Califfo Roccus Prior semper Pius, ed il Battesimo delle Matricole.

 

26 dicembre


Il tradizionale "Processo alle Matricole" si svolge nella piazza principale della città, oggi intitolata a Giovanni Paolo II, gia' p.zza Cecco d'Ascoli. La corte goliardica ed il Priore giudice mettono sotto processo le matricole con colorite e divertenti accuse. La successiva e scontata condanna ha come pena "depilatio, farinatio et ovatio". La manifestazione è seguita da una sfilata dei goliardi sul "trattocarro" per le vie del paese.

 

 

27 dicembre


La solenne "Messa Goliardica" e' allestita in L.go Ausilio, dopo aver portato in processione il Sacer Cintronis, una effige imbottita di fuochi d'artificio dalle fattezze falliche. Gli anziani, vestiti con abiti cardinalizi o da suora, ed il Priore, con quelli papali, parodiano una funzione cattolica con preghiere, canzoni e litanie per far satira locale e sbeffeggiare istituzioni politiche, civili e religiose. La messa si chiude riportando in processione il Cintrone e facendolo deflagrare. Subito dopo la fine della sacra funzione, i Priori ed i Goliardi ascolani si riuniscono per la cena goliardica.

 

28 dicembre


I goliardi si recano al Comune, presso Palazzo Visciola, per la "Consegna delle Chiavi". Il sindaco, infatti, consegna le Chiavi della Città alla Consorteria Goliardica Ausculana che, da quel momento, sara' simbolicamente padrona di Ascoli sino al termine delle Feriae.

 

29 dicembre


festa

La grande "Festa della Matricola" e' il veglione conclusivo che sancisce la fine delle Matricolarum Feriae. E' l'evento piu' importante ed atteso, e' la serata delle Matricole e del Priore, e' la loro festa in cui loro sono i protagonisti ed i festeggiati, coronamento del loro anno più importante. L'ingresso al gala' e' esclusivamente consentito ai goliardi ed ad una lista ristretta di invitati.


Nel nome di Bacco, Tabacco e Venere diamo il benvenuto ad un nuovo ano goliardico. Giunti ormai al 55°ano, la Goliardia si appresta ad affrontare quest'ultimo con la piena consapevolezza del proprio ruolo all'interno del contesto nel quale si svolge la vita della Consorteria stessa e soprattutto volgendo lo sguardo al futuro, tenendo a mente ciò che è stato il passato. Gli ultimi eventi tristemente noti purtroppo non hanno purtroppo permesso il regolare svolgimento delle Matricularum Feriae Ausculanarum come da tradizione. Innegabilmente, anche la nostra attività programmata inizialmente si è trovata ridimensionata e i presupposti che erano stati prefissati ab origine sono stati purtroppo ricondizionati per cause di forza maggiore. Questo fatto ha messo in risalto un aspetto molto significante, nel corso dello scorso anno sono state tante le cose a cui abbiamo dovuto rinunciare forzatamente, la Goliardia è una di queste, ed essendo una parte integrante del tessuto culturale Ascolano, sin dalla sua nascita è entrata di diritto nel novero delle tradizioni da preservare e perpetuare. Per questo, l'ano LV (– bis) sarà un ano importante, fortissima è la voglia di tornare a fare goliardia così come fortissimo è anche il senso di attaccamento ad essa. La Goliardia ad Ascoli Satriano, ormai da più di mezzo secolo, unisce tantissimi studenti universitari in una grande famiglia basata sulla libertà, sulla spensieratezza e sul divertimento. Come i miei predecessori gli obiettivi che mi sono primariamente prefissato sono sempre stati quello di donare lustro al nome della Consorteria Goliardica Ausculana e di perpetrare la tradizione Goliardica ascolana seguendo i valori che da sempre ci contraddistinguono : la satira, l’amore per la cultura e l’accrescimento di uno spirito critico, libero e indipendente, scanzonato e irriverente. Concludo perciò assicurando il massimo impegno per la causa goliardica nonostante tutti gli inconvenienti e le difficoltà che hanno caratterizzato l’ultimo periodo.

Il Priore insieme alla Consorteria tutta, anche se con un po' di ritardo, augura a tutte e tutti un felice e sereno ano 2021.

ORESTUS!
BIAGIUS II SARMATICUS MAXIMUS PRIOR GIUSDICENTE SEMPER AVANGUARDISTA pro Ano LV.